• HOME
  • >
  • Il problema

Il problema

Sprecare energia è davvero semplice

Lasciare un computer acceso anche quando non lo si utilizza o, peggio, dimenticarsi di spegnerlo prima di lasciare il lavoro sono pratiche correnti in tutti gli uffici. In un ambiente di lavoro, normalmente, i computer vengono utilizzati circa 40 ore a settimana. Se il PC non viene spento fuori dell'orario di lavoro o durante le pause vanno aggiunte 128 ore a settimana.

Per esempio nel caso di 1.000 PC - facendo una media tra comportamento virtuoso, intermedio e peggiore degli utenti - l'energia sprecata in un anno corrisponde a circa 30.000 Euro e le emissioni nocive di CO2, che potrebbero essere evitate, sono pari a 70 tonnellate.

Il fattore umano

Vari studi dimostrano quanto il fattore umano abbia un'importanza rilevante nel computo dello spreco di energia, attribuibile generalmente ad una gestione scorretta del PC da parte dell'utente nei momenti di inutilizzo. Una ricerca svolta in Inghilterra dalla "Tickbox for the National Energy Foundation" (NEF) tra il 25/08/2006 ed il 04/09/2006, su un campione di 1233 intervistati ha riscontrato che:

  • Il 69.3% dichiara di spegnere regolarmente il computer dell'ufficio ogni sera;
  • Il 22.8% dichiara di lasciare il computer dell'ufficio acceso almeno tre volte la settimana;
  • Il 16.9% dichiara di non spegnere mai il computer dell'ufficio.

È lecito supporre che tali risultati possano essere considerati campione rappresentativo anche in paesi industrializzati facenti parte dell'Unione Europea.

Per risparmiare basta poco

La campagna SEE ("Energia Sostenibile per l'Europa" lanciata dalla Commissione Europea), fatta propria anche dall'Italia, raccomanda particolare attenzione a tutte le iniziative che si prefiggono di promuovere e divulgare le buone pratiche sulla sostenibilità energetica ed ambientale. Si tratta di risparmi che non comportano alcuna rinuncia effettiva, solo un accrescimento della sensibilità, etica e intelligenza di ciascun soggetto: è sufficiente infatti disporre di adeguate informazioni e degli strumenti piu idonei sulle possibili alternative e saper dosare sobrietà ed intelligenza nelle proprie scelte di consumo e di comportamento.

Alcune semplici soluzioni

Con l'uso di piccoli accorgimenti si potrebbero recuperare gli sprechi energetici dei Personal Computer fino al 75% del totale. L'ideale sarebbe che ogni singolo utente, in base all'utilizzo, predisponesse i parametri per il risparmio energetico della propria postazione di lavoro in modo da ridurre al minimo i consumi, senza alterare la produttività. Sarebbe inoltre opportuno che ognuno mettesse la propria macchina in modalità di attesa durante le pause pranzo, spegnendola e verificandone l'effettivo spegnimento al termine dell'orario di lavoro.

Le soluzioni fornite da Futurambiente servono proprio a questo: predisporre i PC in modo che automaticamente, e senza richiedere l'intervento degli utenti, i consumi vengano ridotti al minimo.